La Piantaggine, appartenente alla famiglia Plantago e conosciuta con vari nomi popolari come mestolaccio, arnoglossa, centonervi o petacciuola, è una pianta che ha acquisito un ruolo importante in numerose tradizioni magiche e medicinali. Classificata nel genere femminile, è associata al pianeta Venere e all’elemento terra, e viene riconosciuta per i suoi poteri curativi, di forza e protezione, e per la sua capacità di allontanare i serpenti.
Uno degli usi magici più comuni della Piantaggine è legato alla cura dell’emicrania. Si crede che legare la pianta al capo con un filo di lana rossa possa alleviare il dolore. Questa pratica si basa sulla convinzione che la Piantaggine abbia proprietà curative e che, combinata con il colore rosso, simbolo di energia e vitalità, possa essere particolarmente efficace.
Per alleviare la stanchezza, un altro uso tradizionale prevede di mettere la Piantaggine vicino ai piedi. Questa applicazione riflette la sua associazione con l’elemento terra e la sua capacità di “attingere” energia dal terreno per rinvigorire il corpo.
La Piantaggine è anche impiegata per scopi protettivi, in particolare contro le influenze negative e gli spiriti malvagi. Tenere la Piantaggine in macchina è un metodo per prevenire l’intrusione di queste energie negative durante i viaggi.
Inoltre, un pezzetto della radice di Piantaggine nel portafoglio è considerato un efficace talismano di protezione contro i morsi dei serpenti. Questo uso si basa sulla storica credenza nelle proprietà repellenti della Piantaggine nei confronti dei serpenti, facendola diventare un simbolo di sicurezza e protezione.
In conclusione, la Piantaggine è una pianta versatile e potente nella magia, utilizzata sia per le sue proprietà curative che protettive, riflettendo le sue profonde radici nella terra e la sua connessione con le energie di guarigione e sicurezza.